ottobre 01, 2014

PLAYING WITH THE ODDS – THE REALM OF SURE STOCK MARKET PROFITS.! THE Lorillard RISK ARBITRAGE *



Leggendo investopedia si definisce arbitraggio “ la vendita ed acquisto simultaneo di un asset in modo da incamerare la differenza di prezzo” . L'arbitraggio esiste in quanto vi sono delle inefficienze nel mercato che non consentono di valutare correttamente una situazione ovvero seppur in possesso di tutte le informazioni I fatti vengono valutati diversamente da quanto potrà accadere.

Attualmente, uno degli arbitraggi piu' redditizi presenti sul mercato americano è il merger Lorillard (Lo) e Reynolds American Inc (Rai) . Si tratta di due aziende operanti nel settore tabacco con una buona redditività ed un buon rendimento. Reynolds American è conosciuta in Italia per le sigarette “Pall Mall” e "Camel" , Lorillard ha solo un mercato interno negli Stati Uniti, il suo prodotto di punta sono le sigarette al mentolo “newport”, per le quali peraltro vi sono rischi di divieto da parte dell'amministrazione americana in quanto secondo alcuni aumenterebbero il rischio di dipendenza da fumo tra I giovani.
Dopo ampie trattative, Reynolds American ha annunciato di voler acquisire la Lorillard rafforzando così la propria posizione competitiva sul mercato americano.
L'offerta è così strutturata: Reynolds American Inc pagherà per ogni azione Lorillard 50 dollari in contanti oltre 0.2909 azioni della Reynolds per ogni azione Lorillard ceduta. Ad oggi Lorillard quota a 59.91, mentre Reynolds quota a 59,00 quindi acquistando 1 Lorillard e vendendo short 0.30 azioni Reynolds American si avrà un uscita netta di denaro di $ 42 dollari per azione e qualora il deal vada in porto si avrà diritto nel giro di pochi mesi a $ 50 dollari sonanti per azione con un guadagno in valore assoluto di circa il 19% che annualizzato fa un po di più oppure un po di meno, dipenderà da quando effettivamente si chiuderà il deal.
Al momento le due società hanno annunciato che il merger verrebbe completato agli inizi del 2015.
Ma gli scogli da superare non sono pochi, fermo restando l'approvazione della Federal Trade Commission, bisognerà ottenere l'approvazione da parte dei soci delle 3 società implicate nel deal. Perchè tre? Ebbene, per ridurre il rischio di una mancata approvazione dell'AntiTrust , Reynolds American cederà all'Imperial Tobacco le seguenti marche Kool, Salem, Winston, Maverick e Blu Cigarette Brand; quindi sarà necessario che gli azionisti della Imperial Tobacco si pronuncino su tale operazione. Quindi ci sono dei rischi, qualcosa potrebbe andare storto e se l'accordo sfumasse le Lorillard tornerebbero probabilmente al prezzo ante annuncio ovvero circa a $48 dollari con una perdita secca intorno al 20% oltre al costo della chiusura dello short in Raynolds American.
Il Risk Reward in base alle quotazioni annuali è 1/1 senza ponderare probabilisticamente le probabilità che il merger vada avanti.
Personalmente, considerato che:
  1. Reynolds American è interessata all'affare, infatti, per portare a termine lo stesso ha richiamato in servizio lo storico CEO Susan Cameron http://fortune.com/2014/09/18/susan-cameron-reynolds-american/
  2. Susan Cameron , in una recente intervista, si è mostrata molto fiduciosa sul completamento del merger http://www.cnbc.com/id/101888677#. Ed ha motivato esaustivamente le concrete possibilità che la FTC non ostacoli la fusione
  3. la fusione farà di Reynolds American il secondo  produttore Americano di sigarette con una quota di mercato del 33%, inoltre, mitigherà il rischio di effetti negativi per gli azionisti Lorillard correlati ad eventuali divieti sul tabacco al mentolo
si può attribuire una probabilità del 70% che l'affare vada in porto e del 30% che il tutto sfumi con un nulla di fatto, il rapporto Rischio Rendimento ponderato per le probabilità sarebbe in tale contesto di 2 a 1. Ne potrebbe valere la pena...Che ne dite?


*Disclosure: L'autore è in possesso di azioni Lorillard.

Questo post non è da considerare come un’offerta o una sollecitazione all’acquisto.
Informati presso il tuo consulente di fiducia



settembre 17, 2014

ALLEGRIA! ALTRE TASSE IN ARRIVO!!

Nella prossima legge di stabilità è allo studio un ulteriore incremento di tasse ed imposte a dispetto delle dichiarazioni ufficiali del governo in carica. Eh si! Si è calcolato che l'italia è un popolo a maggioranza di anziani e quindi che nei prossimi anni si avranno molti decessi. Quindi dopo aver grattato il barile, ed aver aumentato un po di tutto si pensa ad un aumento della tassa sulle successioni, le cui entrate sul bilancio statale si è sempre detto e scritto siano minime, ovvero con impatto non significativo sugli equilibri di bilancio.
L'attuale tassazione prevede un'esenzione per ogni erede diretto di 1.000.000,00 di euro, quindi in un'ottica di equità e perequazione sociale l'incidenza è al momento solo sui grandi patrimoni.
Il disegno di legge prevede invece l'abbassamento a euro 200.000,00  ( un modesto bilocale ) per ogni erede diretto con soglie di tassazione ipotizzate dal 4% al 20% oltre imposte di registro, ipotecarie e catastali, ( fonte Milano Finanza del 5 settembre 2014). 
Considerato che la ricchezza degli italiani è concentrata nel settore immobiliare , l'effetto indiretto sarà quello di rendere la casa l'investimento in assoluto meno appetibile. Infatti, l'immobile oggi sconta Imu, Tasi, Tares o Tari collegata alla superficie e non alla produzione effettiva di rifiuti dal punto di vista fiscale. La situazione è ancora piu' critica per gli immobili successivi al primo, laddove l'imu è molto più elevata ed i fitti sono tassati come minimo al 19% . Si consideri,  inoltre, che su un periodo di tempo decennale bisogna affrontare onerose spese di ristrutturazione oltre alla rischiosità di eventuali morosità dei canoni di locazione in un contesto economico recessivo. Senza contare che in un contesto economico deflazionistico ovvero a bassa inflazione la rivalutazione dell'immobile sarà nulla o quasi e quindi l'immobile sarà soggetto a forti oscillazioni che ne faranno un asset prettamente speculativo, ( si veda ad esempio l'analisi di Bootle nel testo " La Fine Dell'Inflazione" edito dal Sole 24 ore). 
Al momento si possono mitigare gli effetti di tali manovre inique e vessatorie di spossesamento dei propri sudati risparmi attraverso un' attenta pianificazione successoria, con la liquidazione degli asset immobiliari riequilibrando l'incidenza negli immobili nel portafoglio complessivo ed  aumentando contestualmente la quota in azioni, assicurazioni sulla vita, beni rifugio ( escludendo dagli stessi la casa non piu' bene rifugio) .

settembre 14, 2014

Sulla Prossima IPO Alibaba




MarketWatch Ipo Alibaba

Tutti gli investimenti in società cinesi vanno evitati, considerando la struttura societaria. Non si possiede veramente una società ma una shell company ovvero un contenitore che ha un impegno contrattuale di ricevere tutti i profitti della vera società operativa in Cina . Cosa succede se varia la legge cinese e non si riconoscono più gli accordi contrattuali?

Su Marketwatch è uscito un interessante articolo sull'argomento. L'investimento quindi e' di carattere speculativo. Sebbene il potenziale di Alibaba è molto elevato e fa concorrenza a Ebay ed Amazon bisogna considerare che in passato molte aziende cinesi quotate al nasdaq hanno truccato i conti e che le class action per i risarcimenti dei danni hanno incontrato diversi ostacoli in quanto l'azienda e' assoggettata ad una diversa giurisdizione ( quella cinese) che non tutela adeguatamente gli interessi degli azionisti.

Ancora bisogna considerare che la quotazione avverrà a circa 60 usd per azione come minimo, ciò implicherà un P/E di circa 40. Quindi la quotazione presuppone un grosso incremento degli utili e dei ricavi nei prossimi anni. Cosa succederà se queste aspettative così ottimistiche non si realizzeranno?


settembre 12, 2014

Europa Dove ci Stai Portando???



Oggi, leggevo tutte le testate dei principali quotidiani nazionali che l'Europa ci bacchetta ancora. Dobbiamo ridurre ulteriormente le spese, ridisegnando le modalità di accesso ai servizi sanitari etc. etc.
 Parlare di altri tagli alle amministrazioni  pubbliche ed alla sanità con una ulteriore compressione del welfare e dei diritti dei cittadini, ovvero aumentare la tassazione quando lo stato già spende meno di quanto incassa e' solo un modo per azzerare i diritti ed entrare in una tecnocrazia della finanza. Lo sviluppo non c'è perché ci sono troppe tasse ed i cittadini sono allo stremo, e tutto un circolo vizioso come è un grave errore adottare in un contesto di recessione economica tagli draconiani ulteriori e non politiche keynesiane come propugnate dal premio nobel krugman.
Ciò che  scrivo è facilmente confermato dall'analisi del grafico che evidenzia il saldo primario dell'italia . Siamo primi in Europa, ciò che ci frega sono gli interessi che dobbiamo pagare sul debito pregresso. 
Penso che prima che il tempo scada bisogna pensare ad una seria politica di rinegoziazione del debito  per evitare rovinosi defaults e rendere lo stesso più sostenibile.