febbraio 08, 2018

COMUNICATO STAMPA :)
In merito ai recenti " crolli " di borsa pubblicizzati dalla stampa si comunica " Gli indici azionari dovrebbero aumentare secondo il tasso di incremento del PIL nazionale (ovvero secondo il saggio di incremento dei profitti aziendali medi) + tasso inflazione + saggio dei dividendi. A ciò si aggiunge una componente speculativa ( sigma ) che spariglia le carte. In alcuni periodi avremo un sovrarendimento in altri una underperformance. Quando la componente speculativa eccede di gran lunga la ocmponente sostanziale ( circa 6% annuo) si crea un rischio di ridimensionamento verso la media storica del 6%. Attualmente in base alle quotazioni attuali il rendimento prospettico futuro è circa il 2% lontano dai valori del 6% storico e dal 18% composto dal 2009. Pertanto, la recente correzione è fisiologica, anzi tecnicamente non è neanche una correzione ( per correzione si intende una diminuzione dei valori di almeno il 10%). Per avere buoni valori di acquisto sarebbe necessaria una correzione di almeno il 25%, i mass media provocano solo reazioni emotive da padroneggiare. Considerato che nel contesto storico la fase attuale di rialzo è la terza dopo il crollo del 1929 e la bolla speculativa di internet è tutto normale. Il miglior programma di investimento è quello di investire in un indice con bassi caricamenti che replica il mercato mondiale periodicamente e sistematicamente per un lasso temporale minimo di 5 anni. Da varie simulazioni si riesce ad ottenere anche il 5% composto annuo in 10-15 anni. Sembra poco ma non lo è per la famosa legge dell'interesse composto che ha sorpreso anche Einstein." FINE DEL COMUNICATO STAMPA