Nella prossima legge di stabilità è allo studio un ulteriore incremento di tasse ed imposte a dispetto delle dichiarazioni ufficiali del governo in carica. Eh si! Si è calcolato che l'italia è un popolo a maggioranza di anziani e quindi che nei prossimi anni si avranno molti decessi. Quindi dopo aver grattato il barile, ed aver aumentato un po di tutto si pensa ad un aumento della tassa sulle successioni, le cui entrate sul bilancio statale si è sempre detto e scritto siano minime, ovvero con impatto non significativo sugli equilibri di bilancio.
L'attuale tassazione prevede un'esenzione per ogni erede diretto di 1.000.000,00 di euro, quindi in un'ottica di equità e perequazione sociale l'incidenza è al momento solo sui grandi patrimoni.
Il disegno di legge prevede invece l'abbassamento a euro 200.000,00 ( un modesto bilocale ) per ogni erede diretto con soglie di tassazione ipotizzate dal 4% al 20% oltre imposte di registro, ipotecarie e catastali, ( fonte Milano Finanza del 5 settembre 2014).
Al momento si possono mitigare gli effetti di tali manovre inique e vessatorie di spossesamento dei propri sudati risparmi attraverso un' attenta pianificazione successoria, con la liquidazione degli asset immobiliari riequilibrando l'incidenza negli immobili nel portafoglio complessivo ed aumentando contestualmente la quota in azioni, assicurazioni sulla vita, beni rifugio ( escludendo dagli stessi la casa non piu' bene rifugio) .
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